martedì 19 gennaio 2016

ESERCIZI SULLA CONFIGURAZIONE ELETTRONICA


LA CONFIGURAZIONE ELETTRONICA 


  •  Il gruppo degli orbitali s (qualsiasi numero seguito da una "s") contiene un orbitale singolo; secondo il "principio di esclusione di Pauli, un orbitale singolo può contenere un massimo di 2 elettroni. Ne consegue che ogni orbitale s può contenere 2 elettroni. 


  • Il gruppo degli orbitali di tipo p contiene 3 orbitali, quindi potrà contenere un totale di 6 elettroni.
  • Il gruppo degli orbitali di tipo d contiene 5 orbitali, quindi potrà contenere 10 elettroni.
  • Il gruppo degli orbitali di tipo f contiene 7 orbitali, quindi potrà contenere 14 elettroni.              
che cos'è il metodo di Lewis?
  • un metodo di rappresentare gli atomi molecole o ioni basando sulla regola dell'otteto
  • consiste in un disegno dove ogni atomo viene rappresentato dal suo simbolo chimico circondato da punti che sono elettroni di valenza.


lunedì 18 gennaio 2016

ESERCIZI SULLA MASSA MOLECOLARE

      
    Per calcolare la massa molecolare

  1. bisogna trovare prima la massa atomica di ogni elemento 
  2. dopo aver trovato sulla tavola periodica la massa atomica di ogni elemento,si deve trovare la massa molecolare .
  3. La massa molecolare si trova aggiungendo la massa atomica e moltiplicando il pedice.





giovedì 14 gennaio 2016

TEORIE ATOMICHE

LE TEORIE ATOMICHE :

Teoria di Dalton: Gli atomi sono particelle indivisibili, tutte uguali per uno stesso elemento.

Teoria di ThomsonGli atomi si comportano come particelle neutre, per cui la presenza di particelle dotate di carica negativa può essere spiegata solamente ipotizzando che esistano nell’atomo anche particelle positive. Thomson propone perciò un modello di atomo che prevede un’omogenea distribuzione di particelle positive e negative, sparse come le uvette e i canditi nel panettone (modello atomico “a panettone”)


Teoria di  Rutherford Il nuovo modello proposto da Rutherford aveva delle caratteristiche che sono rimaste anche in modelli successivi come la concentrazione della maggioranza della materia in un volume relativamente piccolo rispetto alle dimensioni atomiche (ossia un nucleo atomico) e la presenza di elettroni rotanti intorno ad esso, come i pianeti del sistema solare attorno al sole. L'atomo dunque, secondo questo modello, sarebbe in gran parte vuoto.


Teoria atomica di Bohr: 
1- L'elettrone non si può trovare ovunque, ma solo su determinate orbitea certe distanze dal nucleo, le cui energie aumentano man mano che ci allontaniamo dal nucleo stesso . Quando l’elettrone si trova su queste orbite non perde energia

2- Per ogni orbita Bohr calcola:
Il raggio dell'orbita
la velocità dell'elettrone
l'energia dell'elettrone

3-Un elettrone può passare da un livello inferiore ad un livello superiore, ma la differenza di energia deve essergli fornita.
4-Gli elettroni che sono passati a orbite superiori assorbendo energia, dopo poco tempo tornano nella loro orbita originaria, emettendo la differenza di energia precedentemente assorbita

STRUTTURA DELL'ATOMO

             CHE COS'E' E COME E' STRUTTURATO L'ATOMO

  1. L'ATOMO E' LA PARTICELLA PIU' PICCOLA DELLA MATERIA E DERIVA DAL GRECO A-TOMOS CHE SIGNIFICA INDIVISIBILE. IN REALTA' NOI SAPPIAMO CHE L'ATOMO PUO' ESSERE DIVISO NELLE PARTICELLE CHE LO COMPONGONO
  1. L'ATOMO E' FORMATO DA PROTONI NEUTRONI ED ELETTRONI . I PROTONI HANNO CARICA POSITIVA E SI TROVANO ALL'INTERNO DEL NUCLEO . GLI ELETTRONI SI TROVANO ALL'ESTERNO E HANNO CARICA NEGATIVA. I NEUTRONI SI TROVANO ALL'INTERNO DEL NUCLEO E HANNO CARICA NEUTRA.
  1. L'ATOMO NEL SUO COMPLESSO E' ELETTRICAMENTE NEUTRO PERCHE' CONTIENE AL SUO INTERNO LO STESSO NUMERO DI PROTONI ED ELETTRONI.




mercoledì 13 gennaio 2016

LE LEGGI DELLA CHIMICA

Le leggi della chimica che abbiamo studiato sono tre:


  1. legge di Lavoisier ,detta anche legge della conservazione della massa, è una delle leggi fondamentali della chimica. Enunciata nel XVIII secolo da Antoine-Laurent de Lavoisier, tale legge, legge ponderale, afferma che in una reazione chimica viene mutata la materia senza, tuttavia, alterarne la massa.Questo significa che, nonostante la trasformazione della materia, la massa complessiva dei reagenti è uguale a quella complessiva dei prodotti finali della reazione chimica.

  1.   Dalton notò che molti elementi potevano combinarsi tra loro in più rapporti dando quindi origine a composti diversi, caratterizzati ciascuno da un proprio rapporto di combinazione definito e costante, proprio come è previsto dalla legge di Proust. Per esempio, gli elementi carbonio e ossigeno possono combinarsi insieme formando due composti diversi.


  1.  Legge delle proporzioni definite di Joseph Proust enuncia che: quando due o più elementi formano un composto, le quantità che reagiscono sono in rapporto definito e costante.




giovedì 7 gennaio 2016

I PASSAGGI DI STATO

I PASSAGGI DI STATO O CAMBIAMENTI DI STATO SONO LE TRASFORMAZIONI CHE CAMBIANO LO STATO DI AGGREGAZIONE DEI CORPI.
GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA SONO TRE :

  •  STATO SOLIDO
  •  STATO LIQUIDO
  •  STATO AEREIFORME
  • I CORPI SOLIDI SONO CARATTERIZZATI DA FORMA E VOLUME PROPRIO
  • I CORPI LIQUIDI HANNO UN VOLUME DEFINITO MA ASSUMONO LA FORMA DEL RECIPIENTE CHE LI CONTIENE
  • I CORPI AEREIFORMI (GAS E VAPORI) OCCUPANO TUTTO LO SPAZIO A DISPOSIZIONE E QUINDI HANNO LA FORMA E IL VOLUME DEL CONTENITORE




TIPI DI SEPARAZIONI

FiltrazioneCon l'uso di opportuni filtri è possibile separare particelle solide, più o meno grandi, da miscugli liquidi e gassosi. Con questa tecnica è possibile, per esempio, separare la sabbia da un miscuglio eterogeneo acqua-sabbia. Il liquido scende per gravità, lasciando sul filtro la parte solida.
Centrifugazione : la centrifugazione viene utilizzata per la separazione di miscugli eterogenei solido-liquido oppure miscugli eterogenei liquido liquido
distillazione : Nella distillazione si possono separare i componenti del miscuglio acqua-alcol etillico. 
Tutti i tipi di tipi di liquori si chiamano distillati  proprio perchè si ottengono dalla distillazione .

SOSTANZE PURE E MISCUGLI



SOSTANZE PURE E MISCUGLI
Si dicono sostanze pure le sostanze formate da un solo elemento, per esempio l’argento e che non possono essere separate.
Si dicono miscugli le sostanze formate da più elementi, come l’acqua minerale.

I miscugli si dividono in OMOGENEI ED ETEROGENEI


Nei miscugli omogenei ogni componente mantiene le proprie caratteristiche e ciò permette di individuarlo ad occhio nudo o con il microscopio
Nei miscugli eterogenei i componenti si mescolano così bene da non essere più distinguibili  neppure con il microscopio.
Le proprietà sono le stesse in qualunque punto del miscuglio.
Non sempre i componenti possono essere mescolati in qualunque quantità e proporzione.
ESEMPI DI MISCUGLI ETEROGENEI: il fumo , le nuvole , il latte
ESEMPI DI MISCUGLI OMOGENEI : la benzina , l'acqua potabile .


Le proprietà non sono uguali in tutti i punti del miscuglio.
I componenti possono essere sempre mescolati in qualsiasi quantità e porzione.